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mercoledì 28 febbraio 2018

Meliconi novità: nuove pattumiere Linea Monocolore

GETTA RIFIUTI MONOCOLORE MELICONI
un design accattivante, nella terapia del colore

Non chiamiamole pattumiere!
Sono belle, funzionali e dall'aspetto hi-tech. Sono veri e propri oggetti di arredo che difficilmente si potrebbero associare al ruolo che è loro destinato. 

Meliconi, con la linea Monocolore rinnova il concetto di "pattumiera", da sempre associata all'idea di contenitore di rifiuti, dunque degradato ad oggetto da nascondere e possibilmente da rendere invisibile,  riformulandone completamente il ruolo ed ampliandone la funzione di complemento d'arredo.

L'ultima generazione punta sul colore come elemento decorativo, ma soprattutto creativo e "terapeutico" tanto che il metallo si accende così di nuove tonalità come i nuovi BLACK, DARK RED, YELLOW E BLUE o i tradizionali WHITE e SILVER.  

La nuova gamma è frutto di un'attenta e profonda ricerca del mercato che ha cercato di soddisfare le esigenze dei consumatori con colori rinnovati e elevata qualità dei materiali:
NOVITA'
sono disponibili con coperchio e corpoin tinta nei NUOVI COLORI BLACK, DARK RED, YELLOW E BLUE o nei tradizionali WHITE e SILVER.
Interamente Made in Italy
sono dotate di apertura a pedale, asta interna
hanno la comoda maniglia sul retro per facilitare gli spostamenti
contengono il secchio in plastica estraibile 

Comode e pratiche, le PATTUMIERE Linea Monocolore Meliconi possono essere posizionate in diversi ambienti secondo le esigenze e le preferenze, integrandosi perfettamente nell'ambiente domestico.

PATTUMIERE Linea Monocolore Meliconi: la giusta soluzione per chi cerca praticità e funzionalità, in un design moderno e vivace.

Gamma, Dimensioni e Prezzi

Pattumiera 14 litri 
Apertura a pedale, asta interna.
Secchio in plastica estraibile.
Ø 25 cm x h. 39 cm
Prezzo consigliato: a partire da 19,99 euro

Pattumiera 5 litri 
Apertura a pedale, asta interna
Secchio in plastica estraibile.
Ø 18,7 cm x h. 24 cm
Prezzo consigliato: a partire da 10,99 euro

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LiFE Cucine a quota sedici: tre nuovi punti vendita in Italia, oggi con tecnologia VR


LiFE Cucine a quota sedici: tre nuovi punti vendita in Italia, oggicon tecnologia VR

Con tredici punti vendita già attivi in tutta Italia, il quattordicesimo negozio aperto a gennaio a Genova e altre due nuove aperture entro marzo, LiFE Cucine è la più ampia rete di negozi di cucine in Italia con una formula distributiva unica, che prevede tutti i servizi di una catena in franchising e i vantaggi di un sistema innovativo, snello e senza intermediari.

Da sempre attenta all'innovazione, LiFE Cucine oggi introduce nei suoi punti vendita la realtà virtuale, per entrare nella propria cucina prima ancora di averla ordinata.


Milano 28 Febbraio 2018 - La famiglia LiFE Cucine diventa ancora più grande, grazie all'apertura di tre nuovi punti vendita: i negozi di GenovaCastelletto Sopra Ticino (Novara) e Frosinone portano la rete del marchio a quota sedici punti vendita in tutta Italia ad un ritmo sostenuto: il negozio di Genova è stato inaugurato il 20 gennaio scorso, quello di Castelletto Ticino il 24 febbraio mentre le porte del negozio di Frosinone si apriranno il 24 marzo. 

Ma la rete di negozi LiFE è destinata a crescere anche nei prossimi mesi: il 2018 promette di essere un anno in cui il primato del marchio si potrà consolidare continuando sul percorso tracciato in questi anni.



"Come ci confermano quotidianamente i nostri clienti, LiFE Cucine si distingue in quanto differente per la qualità della proposta, per il design italiano, l'attenzione all'innovazione e per la possibilità per i clienti di personalizzare la loro cucina in ogni dettaglio. – spiega Piergiovanni Frigerio, direttore commerciale di LiFE Cucine – dall'altro lato, ciò che rende la nostra rete di negozi sempre più attrattiva per chi vuole investire in questo settore è un modello distributivo unico, snello e senza intermediari, un servizio chiavi in mano che accompagna ogni affiliato in ogni fase dell'apertura di un nuovo punto vendita: dalla scelta del locale fino a progettazione e layout del negozio, dalla selezione del personale, alla formazione fino all'affiancamento costante dello staff commerciale. In più, c'è la sicurezza di poter offrire un prodotto di qualità, in cui design italiano e qualità tedesca si sposano alla perfezione per offrire al cliente una soluzione per ogni esigenza."

Oggi LiFE Cucine fa un ulteriore salto in avanti in una direzione innovativa, offrendo ai propri clienti la possibilità di entrare nella propria cucina ancora prima di averla acquistata e ordinata

Grazie a immagini a 360° e alla possibilità di utilizzare speciali visori per la realtà virtuale presenti nei punti vendita LiFE Cucine sarà infatti possibile ricreare nel dettaglio in un ambiente virtuale qualsiasi cucina progettata da LiFE, dando così al cliente la possibilità di sentirsi fisicamente dentro la propria cucina, di viverla e di respirarne l'atmosfera unica. 


La tecnologia utilizzata consente infatti al cliente di muoversi nell'ambiente virtuale, sfruttando i sensori di movimento presenti nel visore. 


Il video a 360° realizzato, inoltre, verrà inviato via mail al cliente, che potrà rivivere l'esperienza anche dopo essere uscito dal punto vendita, con l'aiuto del proprio cellulare oppure anche da tablet o da pc. 


Per entrare virtualmente nella propria nuova cucina basta fissare un appuntamento presso i negozi LiFE Cucine aderenti all'iniziativa, richiedere un progetto gratuito e lasciarsi guidare dagli specialisti LiFE.


LiFE Cucine - LiFE Cucine è il brand interamente dedicato all'arredo cucina, con una formula distributiva unica in Italia che prevede tutti i servizi di una catena in franchising e i vantaggi di un sistema innovativo, snello e senza intermediari. 

Il marchio ha la sua sede centrale a Seveso (MB) e punti vendita in tutta Italia. 


La rete di punti vendita LiFE Cucine si ingrandisce rapidamente, con un occhio sempre attento all'innovazione e la sicurezza di offrire un prodotto di qualità, in cui design italiano e qualità tedesca si sposano alla perfezione. 


LiFE Cucine è una scelta naturale: qualità tedesca e design italiano accessibili. 


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Tediber. Per la Festa del Papà regalagli la carica di un incredibile riposo


PER LA FESTA DEL PAPÀ REGALAGLI LA CARICA DI UN INCREDIBILE RIPOSO     
Dall'avvolgente piumino al soffice cuscino, i prodotti Tediber ti permettono di regalare al tuo super-papà dolci notti di sonno e giornate piene di energia


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Ricorre ogni anno, ma trovare il regalo giusto è sempre un'impresa. I papà sono notoriamente difficili da accontentare, pertanto, quando la Festa del Papà si avvicina nel mese di marzo, si può rimanere a corto d'idee.

I prodotti per il letto Tediber offrono l'idea regalo perfetta per celebrare quella persona speciale della tua vita che sembra già possedere tutto.

Gli incredibili piumini e cuscini di Tediber diventeranno sicuramente i migliori alleati di ogni papà che vuole godersi il riposo perfetto e ricaricare le batterie, a letto o sul divano.


Il piumino. Non c'è niente di meglio che passare un pomeriggio in famiglia avvolti in un soffice piumino mentre si guarda un film.

Incredibilmente morbido, avvolgente e con un tocco di design, il piumino Tediber è il compagno ideale per vivere momenti indimenticabili con tutta la famiglia.

Grazie ad un'associazione perfetta di fiocchi di microfibra, piumino e piume d'oca, la sua imbottitura innovativa permette di beneficiare delle qualità di un piumino sintetico e di un piumino naturale, rendendolo perfetto per ogni stagione.


Il cuscino. Con il cuscino di Tediber, ogni papà può ora godere di un sonno di alta qualità durante la notte e concedersi pisolini pomeridiani rigeneranti.

Realizzato al 70% da piumino naturale e al 30% da piume d'oca certificate di origine francese, il cuscino Tediber combina insieme fabbricazione di alta qualità, morbidezza senza eguali e sostegno perfetto.
Il cuscino è anche ipoallergenico grazie ad un trattamento 100% naturale ed è disponibile in tre diverse misure (50x70, 40x80 e 50x80).


L'intera gamma di prodotti Tediber - dai materassi, al piumino e al cuscino - può essere acquistata esclusivamente online su www.tediber.com. In solo pochi click, gli articoli di Tediber verranno consegnati direttamente a casa tua, entro 48-72 ore, tramite corriere espresso o in bicicletta nelle città di Parigi, Milano e Madrid.

logo
A proposito di Tediber:

Tediber è una start-up leader nel settore della produzione e vendita online di materassi.

Fondata nel 2015, Tediber nasce da un'ambizione molto semplice: cambiare la vita di migliaia di persone creando un incredibile materasso accessibile a tutti, nel modo più semplice possibile, senza intermediari e al giusto prezzo.
Grazie ad un intenso passaparola e ad oltre 9.000 recensioni positive sul sito, la start-up ha già venduto più di 30.000 materassi.

A seguito del successo del materasso, Tediber ha recentemente ampliato la sua gamma di prodotti lanciando sul mercato il materasso per bambini Tedi, il piumino ed il cuscino.

Dalla fine del 2016, Tediber ha espanso la sua presenza anche sul mercato italiano e spagnolo, con l'obiettivo di diventare la prima marca lifestyle online di riferimento in Europa nel settore del riposo e del benessere.



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martedì 27 febbraio 2018

IMIT Control System è sempre più smart con gli accessori TechnoAPP

Dopo il successo di Techno App, IMIT Control System amplia la propria gamma di dispositivi per la termoregolazione e la domotica con Techno Smart Plug e Techno Smart Relay, i due accessori progettati e realizzati per l'accensione e lo spegnimento in remoto di qualsiasi elettrodomestico e il monitoraggio in tempo reale dei relativi consumi.

Dotato di interruttore wireless ZigBee con presa passante, Techno Smart Plug consente di controllare tramite smartphone o tablet il funzionamento e il consumo degli elettrodomestici della propria abitazione, impostandone la programmazione settimanale o semplicemente accendendo o spegnendo il dispositivo collegato.

Techno Smart Relay, invece, è il componente dedicato specificatamente all'azionamento di un carico elettrico di un apparecchio elettrodomestico predisposto per il comando da remoto tramite contatto pulito (ON/OFF).

Techno Smart Relay può essere anche associato ad un Termostato IMIT della linea Techno con la funzione di "relè remoto" (attuatore radio wireless) per l'attivazione di caldaie, stufe a pellet, pompe di calore o altri dispositivi che prevedano la gestione tramite comando remoto. Ha inoltre funzione di ripetitore del segnale wireless della rete TECHNO APP.

Per poter utilizzare le funzionalità di Techno Smart Plug e Techno Smart Relay è necessario disporre di una IMITBOX precedentemente installata (fornita di corredo in tutti i TECHNO APP Kit) e di un dispositivo mobile (smartphone o tablet) con sistema operativo Android o Apple iOS in cui è già configurata l'applicazione TechnoApp.


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domenica 25 febbraio 2018

SCANDOLA MOBILI alla conquista della Slovacchia




Scandola Mobili, realtà veneta che si è distinta in tanti anni di attività per la cura artigianale e l'alta qualità degli arredi proposti, sta seguendo una filosofia di internazionalizzazione che le sta aprendo, con grande successo, nuovi mercati tra i quali la Slovacchia.

Scandola Mobili si può trovare infatti all'interno del punto vendita Ezopnella caratteristica città di Nitra, tra le località più note e popolari del paese slovacco.

All'interno del percorso espositivo sono presenti due ampie ambientazioni dell'azienda, una cucina e una camera da letto entrambe contraddistinte dal segno distintivo del brand: il calore del legno in tutte le sue sfaccettature.

La cucina Maestrale, sofisticata e al tempo stesso accogliente e funzionale, è presentata con un'ampia isola centrale in finitura Ardesia abbinata ad un piano in ecocemento. 

La cucina è completata dalla serie di colonne in legno vecchio che ospitano gli elettrodomestici: due forni, un frigorifero ad incasso e una colonna utilizzata come dispensa. 

Il legno vecchio, associato alla finitura Ardesia e a quella Grafite degli sgabelli e dei particolari, regala a questa composizione un armonico gioco di contrasti in grado di dare grande personalità alla cucina.

La camera da letto invece è proposta in una particolare finitura Rosso Granata che ne conferisce un aspetto regale ed elegante. 

Il letto e i comodini Arcanda sono caratterizzati da linee che "strizzano l'occhio" al passato pur mantenendo un aspetto contemporaneo e moderno.

Per Scandola Mobili si tratta di una grande occasione per fare conoscere all'estero la qualità e l'unicità di un prodotto artigianale completamente made in italy.


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lunedì 19 febbraio 2018

CALORE, BENESSERE ED EFFETTO SORPRESA: un edificio importante e di grande prestigio nella City di Londra apre la via della quercia rossa americana in Europa

CALORE, BENESSERE ED EFFETTO SORPRESA

Un edificio importante e di grande prestigio nella City di Londra apre la via della quercia rossa americana in Europa

19 febbraio 2018 - Fino ad ora, il mercato europeo poteva essere motivo di insoddisfazione per i produttori e distributori di quercia rossa US. Questa specie è il legno più prolifico d'America ed il più sostenibile. Negli stessi Stati Uniti è molto utilizzato in una vasta gamma di costruzioni, per gli interni e per le applicazioni di produzione, mentre altri mercati, come la Cina e il Giappone, non ne hanno mai abbastanza. In Europa, la quercia rossa è rimasta poco conosciuta, al contrario del suo cugino bianco americano.

Il 'Vortice' è caratterizzato da un arco rivestito di quercia rossa americana. Credits : Foster + Partners e Nigel Young

E' necessario un cambio di marcia, dicono gli esperti, un progetto importante che dimostri il fascino estetico e prestazionale della quercia rossa americana. Bene, ora ce n'è uno – ed è wow! Non capitano spesso occasioni più importanti o migliori dell'headquarter da più di 1.1 million ft2 del colosso dell'informazione finanziaria Bloomberg.

Progettato da un team di Foster + Partners, guidato dallo stesso Norman Foster, lo splendido edificio della City di Londra è già in lista per i principali premi in ambito architettura. Ha inoltre ottenuto un buon punteggio sul fronte ambientale, raggiungendo un rating record BREEAM per lo sviluppo di uffici del 98,5%.

A rendere l'edificio ancora più significativo, la quercia rossa "che – come sostiene Michael Jones, project architect - non viene utilizzata in nessun modo simbolico o decorativo, ma è il fulcro estetico degli interni e degli obiettivi di sostenibilità e benessere che i designer volevano raggiungere. Viene anche utilizzata in quantità considerevoli: 37.160 m2 per il solo pavimento.

Per rispondere alla domanda sul perché il legno in primo luogo, e perché utilizzarne così tanto, Michael Jones riporta le conversazioni iniziali con l'amministratore delegato di Bloomberg, Michael Bloomberg.

"Precedentemente la società occupava lo spazio commerciale esistente, ma avendo stabilito di farne il quartier generale europeo, hanno ritenuto di meritare qualcosa di più personalizzato e creato su misura rispetto al modo in cui operano", ha affermato. "Oltre a esprimere questo attraverso l'architettura stessa e a volere un edificio molto contemporaneo, volevano anche che fosse molto contestualizzato e storicamente radicato nel tessuto urbano attraverso l'utilizzo di diversi materiali. Da qui l'ampio uso di bronzo e di pietra del Derbyshire – ben 9.000 tonnellate - ma anche del legno, lo stesso che si può vedere in giro per Londra. Il compito era quello di prendere tutti questi materiali e usarli in un modo nuovo e innovativo."

Pavimenti interni in quercia rossa americana. Credits: Foster + Partners e Nigel Young

La sostenibilità ha portato Foster a scegliere il legno.

"Sostenibilità che non significa soltanto sostenibilità in senso ambientale, quindi il legno come materiale rinnovabile, efficiente dal punto di vista energetico, ricco di carbonio e tutte le altre caratteristiche positive collegate, ma s'intende anche e soprattutto" ha detto Jones "sostenibilità nel senso del benessere delle persone - e le persone stanno meglio in un luogo fatto di materiali naturali".

Contrariamente al gusto comune che non ama particolarmente la sfumatura rosata della quercia rossa, è stata proprio questa caratteristica insieme con le proprietà tecniche, a far si che Bloomberg e Foster optassero per questa scelta. "Volevamo una specie dalle sfumature calde che si sarebbero addolcite e sarebbero maturate con il passare del tempo", ha affermato Jones.

Gli architetti e il cliente hanno considerato anche altre specie, ma il ciliegio è stato escluso a causa della sua tendenza, in determinate circostanze, a diventare più scuro quando esposto alla luce. Riguardo invece la quercia bianca europea o americana, avrebbe avuto una finitura di colore troppo chiaro e con una tonalità gialla. Inoltre, il fatto che gli Stati Uniti producano quercia rossa in grandi volumi ha giocato a suo favore.

"Anche se ci sono stati momenti in cui ero dubbioso sul fatto di poter ottenere la quantità di cui avevamo bisogno nelle tempistiche e nel colore richiesti" ha affermato Jones "stavamo comunque chiedendo un sacco di legno all'industria americana, e loro hanno colto l'occasione."

Il senso della scelta della quercia rossa per l'estetica degli interni è evidente nel momento in cui si entra nella lobby. Infatti aiuta a rendere sensazionale il primo impatto. Chiamato il Vortice, questo emozionante spazio in costante torsione, è caratterizzato da 1.858 m2 di pareti curve che si intersecano rivestite in quercia rossa.

"Il Vortice è un tocco moderno, letterale e metaforico posto all'ingresso dell'edificio e rivestito in legno, elemento che si può trovare in molti edifici inglesi classici, in particolare a Londra", aggiunge Jones. "Questa realizzazione è anche una testimonianza all'interno dell'edificio di come l'innovazione ha superato le potenziali sfide nell'uso del legno. L'uso verticale di questo rivestimento rischiava di creare un riverbero eccessivo a cui abbiamo ovviato microforandolo con il laser. Questo lo rende fonoassorbente, senza alterarne l'estetica dato che i fori sono così piccoli da non essere visibili se non a distanza molto ravvicinata, circa 20mm dalla superficie".

La quercia rossa è preminentemente presente anche nella sala polifunzionale, uno spazio usato per riunioni e presentazioni, adiacente all'auditorium. Qui viene utilizzato sotto forma di legno lamellare, per un totale di 1350 m³.

La coraggiosa decisione di utilizzare il legno anche per la pavimentazione è il risultato di un incontro a New York tra Michael Bloomberg e Michael Jones, e ha rappresentato forse il più grande test tecnico. "Stavamo parlando di possibili tipi di pavimentazione e ha solo chiesto, perché non utilizzare il legno?" ha raccontato Jones. "I motivi principali per cui non lo si vede spesso negli uffici sono i rumori quando viene calpestato - e l'edificio Bloomberg ha una capienza di appena 7.000 persone - e la necessità di accedere a servizi che si trovano al di sotto di esso. Miravamo a un'estetica della superficie compatta e senza giunzioni, ma l'utilizzo di linguette convenzionali e di fori nelle assi di legno avrebbe causato enormi problemi per raggiungere il sistema di cablaggio dei cavi di comunicazione e gli altri sistemi".

Scala interna. Cedits: Foster + Partners and James Newton

Ancora una volta l'innovazione ha superato gli ostacoli tecnici e funzionali. Collaborando con Kingspan, appaltatore e fornitore di sistemi e materiali, Bloomberg ha ideato una soluzione in cui le singole assi di legno potrebbero essere sollevate e rimontate a piacimento.

"Ogni asse ha una striscia magnetica che corre lungo tutta la sua lunghezza e che la tiene agganciata al pavimento metallico sottostante", ha detto Jones. "Quindi è possibile sfilarne una, sollevare le assi circostanti e poi rimetterle a posto." Questo approccio significa anche zero scricchiolii, il suono dei passi è attenuato da uno strato acustico aggiuntivo che si trova tra la tavola e il pavimento. È anche poi semplice poter sostituire le aree danneggiate".

Sono rimasti così convinti quelli di Kingspan della soluzione per pavimenti, che l'hanno introdotta sul mercato e la stanno già utilizzando in una serie di altri progetti.

L'utilizzo della quercia rossa nelle diverse declinazioni, è stato anche un impegnativo esercizio logistico. Oltre a procurarlo – e tutto doveva essere certificato FSC sostenibile o equivalente - e a trasportarlo oltre l'Atlantico, sono stati necessari una serie di ulteriori passaggi: i pannelli del Vortice sono stati perforati a laser in Svizzera, le pareti in legno lamellare per le sale polifunzionali sono state fabbricate in Germania e le pavimentazioni lavorate in Italia.

Il legno necessiterà di manutenzione minima, grazie alla combinazione della finitura a olio sul pavimento, della laccatura dei pannelli e della durata naturale intrinseca del materiale stesso. Se fosse necessaria una ulteriore testimonianza di questa caratteristica, la si può trovare nello stesso edificio costruito su un tempio romano dedicato a Mitra e su resti tra cui elementi strutturali in legno, rinvenuti durante lo scavo delle fondamenta. Tra le altre scoperte, 400 tavolette da scrittura in legno e altri artefatti che sono ora esposti al pubblico in quella che Bloomberg descrive come una "nuova meta culturale gratuita", il Mitreo di Londra, nel seminterrato dell'edificio.

Per quanto riguarda il fatto che il progetto potrà ispirare Foster a utilizzare nuovamente la quercia rossa, la risposta di Mr. Jones è perché no? "Eravamo più conosciuti per il nostro utilizzo di acciaio e vetro, ma il mercato commerciale sta cambiando e usiamo più legno in generale", ha affermato. "Le aziende ora vogliono
che i loro edifici abbiano una diversa personalità e siano più responsabili verso le persone che ci lavorano. Il legno ha piuttosto successo su entrambi questi fronti. Le persone si sentono a loro agio e si sentono meglio nel loro ambiente. E, sebbene ogni edificio sia il risultato di un accordo tra cliente e architetto, di sicuro si può usare più quercia rossa. Bloomberg ama il risultato che gli è stato consegnato, e anche noi. "

American Hardwood Export Council (AHEC)
American Hardwood Export Council (AHEC) è l'associazione che rappresenta a livello internazionale l'industria statunitense del legno di latifoglia; ne fanno parte gli esportatori di legno di latifoglia americano e le principali associazioni commerciali di categoria degli Stati Uniti. AHEC gestisce un programma mondiale di promozione di tutte le specie di latifoglie americane in oltre 50 mercati di esportazione. Il supporto di AHEC per progetti di design creativi, come The Smile per il London Design Festival e The Workshop of Dreams per l'Hay Festival in Spagna dimostra il potenziale di questi materiali sostenibili e fornisce preziose ispirazioni.


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Selva al Salone Internazionale del Mobile Milano 2018




Selva  
al
Salone del Mobile Milano
Fiera Milano Rho, 17-22 aprile 2018
Hall 1, Stand C02 - C06

Si terrà dal 17 al 22 aprile a Fiera Milano Rho, la 57a edizione del Salone Internazionale del Mobile che vedrà in scena le nuove proposte di Selva che proprio quest'anno festeggia 50 anni.

L'inconfondibile stile del brand si declina quest'anno secondo un design concept studiato nei minimi dettagli, l'Harmonic Dissonance, l'unione armoniosa di elementi contrastanti sapientemente mixati che regalano emozioni inedite.

Un'idea di bellezza che resiste, che si rinnova in modo sorprendente e magico per un Design testimone del tempo e portavoce dell'abitare del futuro. Nasce così la nuova collezione Gatsby, disegnata dall'architetto italiano Lorenzo Bellini, che si ispira al sogno americano degli Anni '30

Un nuovo modo di vivere il living, in ricordo di tempi passati che tornano di tendenza grazie alla perfezione minimalista e confortevole. 



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NASCE L’INDICE DI FELICITA’ CONDOMINIALE: QUALI SONO GLI ELEMENTI CHE PERMETTONO AI CONDOMINI DI CONVIVERE SERENI E IN ARMONIA


NASCE L'INDICE DI FELICITA' CONDOMINIALE: QUALI SONO GLI ELEMENTI CHE PERMETTONO AI CONDOMINI DI CONVIVERE SERENI E IN ARMONIA

Simona Bastari, amministratore di condomini felici, ha ideato un parametro che permette di misurare l'indice di felicità all'interno del più importante luogo di aggregazione: il condominio.

Milano, febbraio 2018 - Da dove ha origine l'infelicità nei condomini? È proprio rispondendo a questa domanda, apparentemente semplice, che è nata l'idea di un vero e proprio indice in grado di misurare il livello di 'felicità', inteso come benessere fisico e mentale della persona, all'interno della propria abitazione e, in maniera più estesa, all'interno del proprio condominio.

La principale fonte di nervosismo e frustrazione nel proprio palazzo o abitazione nasce, in primis, dall'assenza di dialogo tra condomini. Al di là del ceto sociale, della provenienza geografica o del livello culturale, si evidenza molto diffusamente la scarsa ricerca di un dialogo tra le persone appartenente allo stesso condominio. La maggior parte dei condomini, infatti, spesso neppure si conosce.

È chiaro che alla base di un comportamento aperto e tollerante ci debba essere la conoscenza tra le persone o, almeno, quest'ultima aiuterebbe. "Creare una relazione stabile e continuativa fra i condomini in maniera tale da generare empatia e ridurre i conflitti è l'assunto di base della nascita del concetto della felicità condominiale - dichiara Simona Bastari, amministratore di condomini felici, che prosegue - Attualmente anche l'approccio dell'amministratore condominiale in primis è cambiato, basti vedere quante iniziative mirate sono sorte negli ultimi anni a supporto di una nuova mentalità di apertura e condivisione".

L'indice consente di capire e analizzare quantitativamente, attraverso l'utilizzo di un questionario, quanto una persona si senta felice nel condominio di appartenenza e quanto quel condominio sia da considerare ragionevolmente felice. 

La prima è un'analisi della percezione del singolo condomino sulla base di parametri soggettivi. Il secondo parametro di analisi conduce a un dato più oggettivo e riguarda la location: come e dove il condominio è situato, in quale zona, quartiere o città, qual è la vicinanza con spazi di relax (parchi e giardini), di istruzione (scuole, asili ecc.), di svago, oltre che ai vari esercizi commerciali.

Dal focus legato alle singole abitazioni, il questionario si sofferma poi su altri quesiti che riguardano gli spazi del proprio appartamento in proporzione al numero di persone che lo abitano, la presenza o meno di ascensore, garage e spazi comuni, condizioni dell'impianto di riscaldamento.

Parte fondamentale del questionario per definire l'indice di felicità è poi quella volta a definire la situazione dello stabile (scale o servizi con problematiche, presenza o assenza di aree verdi come giardino, ecc.) sia internamente che esternamente.

Gli ultimi due campi sono percettivi, quindi soggettivi. Si analizza da una parte la relazione con lo studio di amministrazione condominiale, la presenza o meno di dialogo, l'efficacia nella trasmissione di informazioni corrette e con le giuste tempistiche, la frequenza e utilità delle riunioni, l'affidabilità e reperibilità dell'amministratore, dall'altra come il condomino percepisce il proprio livello di felicità all'interno del condominio. 

"Il questionario, che auspico avrà una diffusione sempre più ampia su scala nazionale, si prefigge l'obiettivo non solo di stabilire un parametro per definire la felicità condominiale, ma anche di invitare chi vive il condominio a dare il proprio personale contributo per migliorare questo livello, coinvolgendo e spronando i propri vicini a fare lo stesso", conclude la Bastari.


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