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mercoledì 31 gennaio 2018

Piccoli lavori di ristrutturazione express

Foto La Reina Obrera
Se non vogliamo affrontare una ristrutturazione completa ma necessitiamo solo di qualche ritocco, si può decidere di effettuare piccoli lavori edili express, che non richiedono più di una manciata di giorni. 

Secondo gli esperti di Habitissimo, il market place che mette in contatto la domanda e l'offerta per i servizi che riguardano la casa e l'edilizia, sono sufficienti circa 3 giorni per ripavimentare un mini appartamento di 40 mq. e ancora meno per sostituire i sanitari di un bagno che necessita di un nuovo look. 

Rapidi, economici e non invasivi. Vediamo quali sono i lavori di ristrutturazione express più richiesti.

Restyling del pavimento 
Il laminato è uno dei materiali più usati negli ultimi anni per le ristrutturazioni express, in quanto si riesce ad installare facilmente sopra il pavimento precedente, senza opere. Per una stanza di circa 10 mq un professionista impiega circa 1 giorno.

Sostituire i sanitari
Per la sostituzione dei sanitari ci vogliono più o meno 48 ore e il prezzo varia a seconda del costo dei sanitari. Oggi giorno in commercio esistono tantissimi tipi di sanitari:  in corian, in ceramica, in plastica. Diversi modelli dalle linee morbide e minimali fino a quelli sospesi o a filo muro. Secondo gli esperti di Habitissimo il bagno è infatti la stanza più ristrutturata e più amata dai propri utenti. 

Mensole nuove (e nuovi colori) in cucina
Una rinfrescata alla cucina prima che arrivi l'estate è quello che ci vuole. Dipingere la cucina con colori chiari pastello - come detta la moda del momento - vi permetterà subito di rinnovare lo stile della stanza. 
Installate delle mensole colorate: si può trovare facilmente ispirazione sul blog di Habitissimo che ogni giorno pubblica idee e consigli su come decorare la propria casa. 

Aumentare gli spazi
Chi di noi non vorrebbe una casa più grande? Possiamo recuperare qualche centimetro con alcuni piccoli accorgimenti. Per esempio con i divisori in vetro che conferiscono all'ambiente una maggiore luminosità. In 2 giorni circa si può demolire la parete e installare la struttura collocando il cristallo.

lunedì 29 gennaio 2018

Arredamento: STOW IT la mensola modulare in sughero AMORIM pronta a sorprendere il mercato

MENSOLA MODULARE IN SUGHERO AMORIM:
STOW IT È PRONTA A SORPRENDERE IL MERCATO


Lisbona, 29 gennaio 2018 - Un nuovo concetto di funzionalità, arricchito dal design internazionale di Studio Irvine: è la novità mondiale STOW IT, mensola modulare della linea Materia e sfida lanciata da Amorim Group. 

STOW IT può essere usata, da sola o in combinazione con altri elementi,  per appoggiare diversi oggetti, come per esempio un libro, un tablet o un computer. Forte inoltre della materia prima sughero, aiuta a ridurre il rumore nelle sale riunioni o negli spazi più vuoti. 

Il nuovo pezzo della collezione Materia reinventa così il concetto di mensola, secondo l'intenzione del designer che l'ha creata, il britannico James Irvine, la cui fama internazionale per l'innata capacità di accogliere e vincere le sfide del design industriale ha trovato sede a Milano ben nel 1988.

Un oggetto utile e discreto, che combina design contemporaneo e funzionalità pura, fino al più piccolo dettaglio. Data la memoria elastica del sughero, può anche assumere la forma di un originale memoboard. 

Sviluppato nell'ambito del progetto Metamorphosis, è stato originariamente concepito come una mensola acustica, quasi un elemento architettonico, il cui punto di partenza sono le caratteristiche della materia prima: isolamento acustico e termico, 100% naturale e biodegradabile, resistente all'abrasione e al fuoco.

STOW IT è il 25° oggetto presentato nella collezione Amorim Materia, il 2° di James Irvine per la linea, composta da oggetti inediti in sughero per il quotidiano, che coniugano funzionalità e personalità, per crescere e adattarsi gradualmente alle aspettative del mercato. 

Materia conta attualmente 12 designers, di 7 diverse nazionalità, che valorizzano le potenzialità del prezioso elemento naturale e le applicano al contesto quotidiano con un gusto estetico. Per Marialaura Rossiello, che ha assunto la guida di Studio Irvine dopo la morte del suo fondatore: "Il sughero è un materiale multisfaccetato, che ha molto da offrire in termini di qualità. Oltre alla funzionalità, questa è una materia prima morbida e molto gradevole al tatto". E conclude: "STOW IT si prende cura degli oggetti: è liscio ed ha un profumo molto gradevole". 

A seguito della sfida lanciata dalla Corticeira Amorim allo Studio Irvine, STOW IT ha fatto evolvere la mensola acustica in una mensola modulare, un oggetto d'uso quotidiano, multifunzionale, perfettamente allineato con la filosofia alla base della collezione Materia. 

Da oggi, è disponibile per essere commercializzato nei negozi dei musei, di design di interni e mobilia, ma anche nelle piattaforte digitali al prezzo suggerito di 120€.

James Irvine | Studio Irvine
Nato a Londra, James Irvine si è laureato nel 1984 nella Royal College of Art di Londra. Nello stesso anno si è trasferito a Milano. 
Fra il 1984 e il 1992 è stato consulente di design nello studio di design della Olivetti a Milano, sotto la direzione di Michele De Lucchi e Ettore Sottsass. Nel 1987 ha lavorato per un anno nel Toshiba Design Centre di Tokyo. 

E' tornato a Milano nel 1988 ed ha aperto il suo studio di design. I suoi primi clienti sono stati Cappellini e SCP. 
Dal 1993 al 1997 oltre a lavorare nel suo studio privato, ha collaborato con Sottsass Associati, come responsabile del dipartimento di design industriale di questo studio. 

Nel 2004 è stato ospite d'onore alla Biennale di design d'interni, a Courtrai, ricevendo anche il titolo di Royal Designer for Industry della Royal Society of Arts, a Londra. Nel 2007 gli è stata attribuita la Laurea ad Honoris Causa in Design da parte dell'Università di Kingston. 

Il suo studio di design a Milano ha collaborato e ancora collabora con aziende di fama internazionale, fra le quali  Alias, Arper, Artemide, B&B Italia, Canon, Magis, MDF Italia, Mercedes Benz, Muji, Olivari, Olivetti, Offecct, Phaidon, Thonet, WMF e Zumtobel. 
Attualmente, lo Studio Irvine è gestito dalla sua compagna, Marialaura Rossiello Irvine, e rimane come sempre aperto a nuove sfide.


Il Gruppo Amorim  è la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero, in grado di coprire da sola il 36% del mercato mondiale di    questo comparto, e il 23% del mercato globale di chiusure per vino. 

Conta 22 filiali distribuite nei principali paesi produttori di vino dei cinque continenti.




Le immagini sono di Materia© Amorim e di Studio Irvine© Giulio Boem


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sabato 27 gennaio 2018

Tavoli Domino, giochi di cromie e texture_Lab.del Marmo by Grassi Pietre






La nuova collezione di tavoli Domino della designer Chiara Cibin prodotta dal Laboratorio del Marmo by Grassi Pietre.

Domino è una collezione di tavoli e tavolini con piano quadrato o rettangolare che si distingue per il raffinato accostamento di cromie e texture giocati sulle diverse declinazioni della Pietra di Vicenza e delle sue differenti ed interessanti finiture.

Breve descrizione del prodotto:

Nome: Domino

Design: Chiara Cibin

Azienda: Laboratorio del Marmo by Grassi Pietre - via Madonetta, 2, 36024 Nanto (VI)| Tel. 0429 804006 

Breve descrizione: Come tessere di un Domino. 
Collezione di tavoli e tavolini con piano che si distingue per il raffinato accostamento di cromie e texture giocati sulle diverse declinazioni della Pietra di Vicenza e delle sue finiture. 
Piano rettangolare o quadrato proposti in diverse misure.

Dimensioni: Tavolo: piano rettangolare 80cm x 200cm x 74cm H; 90cm x 160cm x 74cm H; 90cm x 180cm x 74cm H; 90cm x 200cm x 74cm H; 110cm x 220cm x 74cm H; piano quadrato 120cm x 120cm x 74cm H; 140cm x 140cm x 74cm H. Tavolino: piano rettangolare 70cm x 120cm x 30cm H; 80cm x 140cm x 30cm H; piano quadrato 80cm x 80cm x 30cm H; 100cm x 100cm x 30cm H; 120cm x 120cm x 30cm H;

Materiali: Pietra di Vicenza e telaio in acciaio verniciato


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Meliconi lancia Desk 100R e 100DR Plus! Supporti da scrivania per monitor, orientabili e regolabili in altezza!



State comodi... 

Arrivano Desk 100R e 100DR Plus di Meliconi!

I supporti da scrivania per monitor, orientabili e regolabili in altezza, per il massimo della comodità!

Quando si organizza la postazione PC sulla propria scrivania, che sia a casa o in ufficio, sono tanti i fattori da considerare al di là della semplice estetica. 

Uno dei più importanti è sicuramente la posizione del monitor, che deve risultare comodo alla vista e garantire una corretta postura del corpo. 

Purtroppo non è sempre agevole regolare i monitor a base fissa e spesso è necessario ricorrere ad espedienti fai da te, come ad esempio posizionare libri sotto la base, eccetera...

Per questo Meliconi, da 50 anni lo specialista dell'accessorio audio-video, ha ideato i supporti Desk 100R e Desk 100DR Plus!

Si tratta di supporti da scrivania per monitor, che consentono a quest'ultimo di essere regolato in altezza, e orientato verticalmente ed orizzontalmente proprio come avviene per le TV! 

L'installazione del supporto è molto facile e può avvenire utilizzando il foro delle scrivanie già predisposte, oppure avvitandolo al piano della scrivania, o ancora semplicemente utilizzando la morsa di cui è dotata il supporto, senza necessità di fare dei fori!

Il supporto per monitor è disponibile nelle due versioni Desk 100R e Desk 100DR Plus:

1) Desk 100R è il supporto per monitor a singolo braccio, orientabile sia in orizzontale che in verticale, regolabile in altezza grazie ad una pratica leva, e dotato di sistema raccogli fili per ordinare tutti i cavi di connessione.

2) Desk 100DR Plus è invece il supporto a doppio braccio, anch'esso regolabile orizzontalmente e verticalmente, e regolabile in altezza grazie alla tecnologia con pistone a gas: è sufficiente muovere il monitor verso l'alto o vero il basso e il supporto mantiene la posizione. 
La versione Desk 100DR è anche dotata di sistema raccogli cavi, i quali passano all'interno di speciali guide nascondendosi alla vista.

I nuovi supporti Desk 100R e Desk 100DR Plus, oltre ad essere orientabili verticalmente ed orizzontalmente, consentono di ruotare il monitor su se stesso di 360°!

Desk 100R e Desk 100DR si dimostrano due soluzioni ideali per i professionisti che passano lunghe ore al PC, garantendo la massima comodità e anche alcuni vantaggi funzionali: la possibilità di orientare il monitor consente ad esempio di mostrate la schermata al vicino di scrivania, o ai partecipanti di una riunione aziendale; inoltre, non avere la base del monitor permette di sfruttare al massimo lo spazio disponibile sulla scrivania.

Prezzi:
59,99 € per Desk 100R
79,99 € per Desk 100DR Plus.

In vendita da febbraio sul sito Meliconi, nei negozi specializzati di ricambi e componenti elettronici, e nei migliori siti di e-commerce.


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venerdì 26 gennaio 2018

Tre materiali di tendenza per il 2018



Foto credito: Ángel Ramos Mombiedro
Marmo, rame, porcellanato liquido in 3 D sono i tre materiali che, secondo gli esperti interiori design di Habitissimo -  portale internazionale che mette in contatto domanda e offerta per i lavori della casa - troveremo nelle case degli italiani per questo 2018. I primi due sono materiali tradizionali, il porcellanato liquido in 3D invece è una  vera e propria rivoluzione nel settore e nell'interpor design.

Marmo. Per chi non rinuncia al classico.
Il marmo è un materiale senza tempo e soprattutto versatile. Poiché è solido e robusto spesso viene utilizzato per rivestire pareti verticali. Lo troviamo facilmente nei top della cucina oppure in bagno. In cucina, in particolare, conferisce all'ambiente un tocco classico ma siate prudenti perché non è affatto indistruttibile, e occorre fare molta attenzione al mantenimento e alla pulizia. Per esempio prestate attenzione ai succhi, nello specifico al limone, che macchia. Per pulire il marmo è preferibile utilizzare prodotti naturali e detergenti neutri. Va curato e bisogna dedicargli un po' di tempo ma sicuramente l'effetto che conferisce agli ambienti è qualcosa di eccezionale.

Porcellanato liquido in 3D. Per chi vuole osare.
Forse la maggior parte di noi era abituato a sentir parlare di porcellanato liquido, un rivestimento autolivellante che conferisce alla superficie un aspetto liscio e che presenta diversi vantaggi: è durevole, facile da pulire e si può trovare sia lucido che opaco. In ogni caso meglio renderlo antiscivolo facendo applicare una vernice apposta. Il porcellanato in 3D invece permette di personalizzare il pavimento con immagini di sfondo stampate su grafite. L'effetto è assicurato ma come consigliano gli esperti di Habitissimo, poiché ci sono diverse stampa meglio scegliere quella più adatta alla stanza della casa.

Rame. Per una casa vintage.
Materiale antichissimo ma ancora amato e fra i trend di quest'anno. Il rame riesce a trasformare un ambiente anonimo in qualcosa di sofisticato con un tocco vintage. Si sposa benissimo sia in cucina che in bagno. Dalla rubinetteria che conferisce carattere all'ambiente, agli oggetti di design, come sedute oppure nel caso del bagno vasche in rame. Tubi in rame inoltre possono essere utilizzati come elementi decorativi per grandi saloni per nascondere i cavi elettrici.


Arredo bagno. 1968 - 2018: Rubinetterie Treemme, una storia lunga 50 anni


Il 2018 è un anno di celebrazioni per Rubinetterie Treemme: l'azienda festeggia cinquanta anni di successi. 

50 anni di storia raccontano l'evoluzione della realtà toscana che da piccola officina artigianale è diventata un marchio riconosciuto nel mondo per la qualità, l'innovazione e il design della propria produzione. 

L'azienda è nata nel 1968 ad Asciano, nella provincia senese, per opera dei 3 soci fondatori (Renato Michelangioli, Armando Medina e Guido Mencarelli) come "Rubinetterie Toscane 3M" per poi cambiare denominazione nel 1989in una fase di grande internazionalizzazione, nell'attuale "Rubinetterie Treemme". 

Rubinetterie Treemme ha sempre puntato su una grande ricerca progettuale e stilistica tanto che nel 1980 l'azienda è stata una pioniera del settore lanciando la moda del colore con la linea Arcobaleno, progettata grazie alla preziosa collaborazione con lo studio Design Calonaci & Gazzei.

Negli ultimi decenni di attività con l'ingresso della seconda generazione, affiancata da un team di validi professionisti, l'azienda ha registrato una crescita esponenziale soprattutto nell'esportazione consolidando la propria presenza nei paesi europei ed extra europei e conquistandone di nuovi oltre oceano.

Rubinetterie Treemme conserva tuttora i valori di un tempo, l'attenzione al cliente e l'alta qualità dei materiali, investendo in ricerca e tecnologia per offrire prodotti sempre più innovativi. 

Dopo 50 anni di attività, Rubinetterie Treemme si presenta come una realtà forte e affermata, attenta alle necessità di un mercato in perenne cambiamento. 

Un'azienda che continua a migliorarsi anche a livellostrutturale con la recente introduzione di nuovi impianti di verniciatura e galvanica ed il rinnovamento dell'intero comparto produttivo nella sede di Asciano.

L'impegno e l'evoluzione di Rubinetterie Treemme sono attestati da prestigiosi premi internazionali assegnati a numerose serie della produzione per il design, la sostenibilità e la loro innovazione tecnologica: il Compasso d'Oro ADI, il German Design Award, il Reddot Design Award l'ADI Ceramics Design Award, il GrandDesign Etico e il Design Plus Award.


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giovedì 25 gennaio 2018

myGEKKO | Ekon Srl. Sensori di contatto alle finestre danno sicurezza, risparmiando energia

Se una finestra è aperta, le bocchette dell'aria rimangono chiuse - e si risparmia energia
Fonte: myGEKKO | Ekon Srl / Hans-Rudolf Schulz



Una finestra aperta può diventare un problema – speciali sensori che ne segnalino la presenza sono la soluzione vincente

Temporali in arrivo: Tutte le finestre sono chiuse? 
Grazie a speciali sensori di contatto gli inquilini non devono più preoccuparsi di controllare tutte le stanze per accertarsene: semplicemente tramite App o facendo partire in automatico il sistema d’allarme dell’abitazione viene segnalata al padrone di casa la presenza di una finestra aperta. 

Anche l’apertura o la chiusura di persiane e tapparelle può essere gestita in autonomia dal sistema intelligente di casa – risparmiando all’inquilino tempo e denaro.

Moderni sistemi di sicurezza contro il pericolo di furti e rapine
“Contatti alle finestre danno un senso di sicurezza in più“, commenta Hartwig Weidacher, amministratore delegato di myGEKKO | Ekon Srl. “Le molteplici funzionalità del sistema domotico di casa possono essere combinate e regolate per mezzo della centralina intelligente, così da rendere difficile a persone indesiderate l’introdursi in casa“, spiega l’esperto di domotica. Uno speciale simulatore di presenza, ad esempio, che dà l’impressione ci sia sempre qualcuno in casa, scoraggia i ladri da un tentativo di furto. E anche nel caso questi riescano a entrare nell’abitazione, il sistema d’allarme si attiva nell’immediato.

Grazie alla myGEKKO Slide è possibile allacciare i sensori di contatto delle finestre a videocamere, tapparelle, impianti stereo, sistemi d’allarme e, per stare davvero tranquilli, allo smartphone per inviare una chiamata d’emergenza. Ogni volta che i sensori segnalino il tentativo di scasso di una finestra, in automatico si attivano i sistemi di videosorveglianza e gli altri dispositivi collegati alla centralina – in quale ordine e quando questo debba avvenire sono gli inquilini stessi a determinarlo. Con l’aiuto della App i padroni di casa possono decidere all’istante come e se reagire alla chiamata.

Finestra aperta – giù il riscaldamento
“Gli inquilini possono collegare i sensori direttamente all’impianto di riscaldamento centralizzato – o a quello autonomo in una stanza. I sensori permettono di risparmiare sui consumi e sui costi energetici”, così Hartwig Weidacher. La centralina regola il riscaldamento a pavimento o i termosifoni nelle varie stanze, così da interrompere il normale flusso di calore quando il sistema avverta la presenza di una finestra aperta. Anche nell’aerazione delle stanze i sensori alle finestre rappresentano un valido aiuto: quando le finestre siano aperte, il riscaldamento si spegne automaticamente – dicendo basta agli sprechi d’energia! Gli inquilini possono regolare allo stesso modo gli aspiratori, impostandone il funzionamento su parametri indicati da sensori di temperatura e umidità.

Mai più fuori di casa!
Sensori di contatto applicati a porte e finestre non servono unicamente a tenere i ladri lontani, ma possono anche essere utili nell’impedire agli inquilini di chiudersi fuori di casa. Il sistema domotico solitamente è regolato così da far chiudere le persiane a una precisa ora della giornata. Nel caso però in cui i padroni di casa s’intrattengano più del dovuto sulla terrazza o in giardino, non devono preoccuparsi che il sistema non permetta loro di rientrare in casa. A impedire che questo accada è il contatto della porta finestra della terrazza!

Un consiglio dell’esperto di domotica
“E‘ bene dotare tutte le finestre di propri sensori”, consiglia Hartwig Weidacher. Garantiscono una maggior sicurezza per la casa e proteggono da visite non gradite – anche ai piani superiori dell’abitazione.

Maggiori informazioni sul sito www.my-gekko.com/it/


Porcelanosa Gruppo alla XXV edizione della Mostra Internazionale di Architettura Globale & Interior Design

Ultimi dettagli per la XXV Mostra Internazionale di Architettura Globale e Interior Design.

Inizia il conto alla rovescia per uno degli appuntamenti più importanti nel settore dell'architettura e dell'interior design. 


La settimana dal 29 gennaio al 2 febbraio PORCELANOSA Gruppo aprirà al pubblico, nella propria città d'origine, Villareal, la venticinquesima edizione della Mostra Internazionale di Architettura Globale & Interior Design.

In questi giorni, le otto aziende che compongono il Gruppo stanno convertendo le loro strutture in grandi vetrine per esporre le loro principali novità per il 2018.

Ambienti che curano anche il più piccolo dettaglio e in cui ogni azienda espone le collezioni e le innovazioni più straordinarie.

Quest'anno, una delle principali attrazioni sarà il nuovo impianto di produzione di rivestimenti. Una costruzione di 90.000 metri quadrati, che diventerà lo stabilimento della ceramica più avanzato ed efficiente al mondo. 


Una struttura che consentirà al Gruppo di aumentare la produzione del 25%, raggiungendo gli 8 milioni di metri quadrati di rivestimento all'anno.


Le aspettative di questa XXV Mostra Internazionale
In questa XXV Mostra Internazionale di Architettura Globale & Interior Design, PORCELANOSA Grupo spera di raggiungere, almeno, lo stesso numero di visitatori delle precedenti edizioni. 

Negli ultimi anni sono state registrate più di 12.000 visite in ogni edizione. Lo scorso anno, la partecipazione ha battuto il record con circa 14.

Inoltre, lo scorso anno ha visto una grande percentuale di visite estere, vicino al 70%. 

Un dato che evidenzia il consolidamento e le potenzialità dell'azienda e della Mostra Internazionale.

mercoledì 24 gennaio 2018

La Smart Home previene la muffa. Tecnologie intelligenti garantiscono un’ottima qualità dell’aria nell’abitazione



Una corretta ventilazione della casa è fondamentale per il benessere degli inquilini 

La formazione di muffa tra le pareti di casa non fa bene a salute e portafoglio. Moderni sistemi domotici come myGEKKO aiutano a combatterla.

Arieggiare in modo corretto gli ambienti è fondamentale per il benessere degli inquilini della casa. 

La smart home con le sue speciali funzionalità mantiene l’aria sempre pulita e previene la formazione di umidità e muffe. Quando si comincia a sottovalutare l’importanza di respirare aria pulita è il momento in cui cominciano a manifestarsi le prime macchie sulle pareti. 

Locali ad alto tasso di umidità – come cantine, seminterrati o bagni – costituiscono l’habitat ideale per l’insorgere di muffe, solitamente in prossimità di angoli freddi più soggetti a condensa.

Soprattutto in inverno diventa importante dare aria con regolarità agli interni. Non è infrequente, però, che durante la giornata non si trovi il tempo necessario, assorbiti come si è dal quotidiano. 

La casa connessa, quindi, è un alleato importante nella lotta contro le muffe: è lei che regola in autonomia la temperatura nei vari ambienti, mantenendo l’aria pulita in ogni stanza.

Aria fresca grazie a finestre intelligenti
Speciali sensori presenti nelle stanze informano gli inquilini sulla qualità dell’aria: a nessuno servirà più domandarsi se la cantina sia troppo umida o l’aria in casa viziata. 

Con una semplice app sullo smartphone gli inquilini possono anche controllare i livelli d’umidità in ogni stanza dell’abitazione.

Gli stessi sensori che misurano la qualità dell’aria e controllano le finestre, permettono al sistema domotico di arieggiare gli ambienti in autonomia. Gestire e personalizzare le varie funzioni smart home è semplice: ad esempio se l’umidità raggiunge un certo livello preimpostato, l’abitazione intelligente apre le finestre. 

“Le funzionalità dei vari dispositivi e degli impianti si possono regolare in maniera personalizzata e in ciascuna stanza separatamente“, puntualizza Hartwig Weidacher, amministratore delegato di myGEKKO | Ekon Srl.

La temperatura perfetta!
La temperatura in una stanza non dovrebbe mai essere inferiore al cosiddetto punto di rugiada, valore al quale il vapore acqueo presente nell'aria condensa sulle pareti. 

Per questo motivo sono gli angoli più freddi a dare più spesso problemi con la muffa. 

Un impianto di riscaldamento intelligente, mantenendo la temperatura costante negli ambienti, può aiutare a prevenire appunto la formazione di muffa. Seduti comodamente sul divano gli inquilini possono regolare riscaldamento e termosifoni o, con l’aiuto della myGEKKO Slide, impostare una temperatura diversa per ogni stanza della casa.

L’impianto di riscaldamento può inoltre essere collegato ai sensori che misurano la qualità dell’aria o a un sistema di ventilazione controllata decentralizzato. 

Il vantaggio di questa soluzione consiste nel fatto che così gli inquilini si limitano a definire valori indicativi di temperatura, umidità e qualità dell’aria, raggiunti i quali la centralina si attiva autonomamente, riscaldando e arieggiando le stanze secondo necessità. 

Un tale sistema è la gioia di tutta la famiglia - non solo dona maggior benessere a grandi e piccini, ma contribuisce anche ad abbattere i costi energetici: ”Quando le finestre sono aperte, la myGEKKO Slide abbassa i termosifoni che, consumando meno, risparmiano energia e quindi denaro“, spiega l’esperto di domotica Weidacher. 

Così gli inquilini riducono progressivamente le spese, prevengono l’insorgere della muffa e fanno della loro casa un ambiente fresco e pulito, dove poter rilassarsi in ogni momento della giornata.


Chi è myGEKKO | Ekon Srl
Dal 1999 Ekon Srl con sede a Brunico (Alto Adige / Italia) è, con il suo prodotto myGEKKO, una delle società più innovative nel settore dell’automazione domestica
myGEKKO è un dispositivo di regolazione centrale che gestisce, in maniera comoda e flessibile, tutti i sistemi della casa. myGEKKO offre ogni possibile interfaccia per i più disparati sistemi di installazione e di bus multimediali. 

Modbus, myGEKKO, Enocean o KNX: il tipo di cablaggio ottimale dipende dalle condizioni dell’edificio e dalle esigenze dell’utente. 
Ad oggi, Ekon Srl è presente in Germania, Austria, Svizzera e Italia.


Maggiori informazioni sul sito: www.my-gekko.com/it

Da Qundis 6 consigli per risparmiare sui costi di riscaldamento


A cura di Antonello Guzzetti, Country Manager di Qundis in Italia

E’ in arrivo il periodo dell’anno più ostile per condizioni climatiche: i giorni della Merla fanno capolino e sempre più utenti lamentano di spendere troppo per i propri sistemi di risaldamento

Per tale ragione, Qundis - uno dei principali player nel settore dei misuratori e dei sistemi per la contabilizzazione del calore - ha deciso di dispensare alcuni suggerimenti per veder diminuire i propri costi in bolletta e, allo stesso tempo, far sì che si ponga attenzione alle norme che regolano il riscaldamento negli edifici e che, spesso, vengono ignorate.

1. Installare dei dispositivi di contabilizzazione: com’è possibile gestire al meglio qualcosa di cui non si ha precisa misura? 
Spesso manca la consapevolezza di come viene effettivamente utilizzata l’energia consumata. Viene da sé che quindi, mancando le informazioni, risulta impossibile implementare delle strategie adeguate di risparmio energetico, per questo è essenziale – e ormai obbligatorio – installare dei dispositivi di contabilizzazione del calore.

2. Monitorare costantemente i propri consumi: Questa è la prima operazione che permette di ottimizzare i consumi stessi.  
Il monitoraggio è fondamentale in tal senso e interventi di automazione e monitoraggio degli impianti – che permettano di misurare, controllare e analizzare l’utilizzo dell’energia – offrono risultati concreti misurabili nel tempo. 
Il solo monitoraggio di tutti i propri consumi insieme alla tempestiva informazione del consumatore fa diminuire il consumo di calore fino al 30%.

3. Sfruttare la luce del sole: Sembra banale ma è essenziale durante il giorno far entrare la luce del sole in casa, in modo da sfruttarne il calore per scaldare i vari ambienti. 
Allo stesso modo, è auspicabile aprire le finestre per far cambiare aria solo nelle ore più calde della giornata e per un tempo non superiore ai 15 minuti.

4. Liberare i radiatori da ogni impedimento:  I termosifoni sono, a volte, visti come un ostacolo alla realizzazione di un design moderno e vengono nascosti in mille modi affinché diventino un elemento di arredo
Nulla di male, purché il radiatore possa svolgere a pieno il proprio lavoro: I termosifoni non vanno mai coperti in alcun modo. In caso di necessità, mensole sopra i caloriferi o specchi che li nascondono non dovrebbero mai avere una distanza inferiore ai 30 cm.

5. Rispettare la propria zona climatica di appartenenza: Già nel 1993 è stata introdotta una norma sugli impianti termici degli edifici ai fini del risparmio energetico.  Da quel momento il territorio italiano è stato suddiviso in sei zone climatiche che indicassero i valori medi della temperatura e le relative disposizioni da seguire. 
Milano, ad esempio, appartiene alla zona E,  una fascia più critica a livello climatico che ha, quindi, meno limitazioni di Roma, che si trova nella fascia D o di Napoli, collocata in fascia C.  E’ indispensabile seguire queste disposizioni e non consumare più di quanto sia necessario per la propria zona climatica.

6. Modificare il proprio comportamento abituale: Spesso è l’utente stesso la causa del proprio male: aprire le finestre a qualsiasi ora del giorno, asciugare i panni sul termosifone, non avere idea dei propri consumi medi mensili sembrano piccolezze, ed invece tenere un comportamento più responsabile e attento agli sprechi può generare da sé un risparmio sul conteggio finale dei costi di riscaldamento pari al 20%. 
Ovviamente negli edifici di nuova costruzione, il comportamento dell’utente ha un maggiore effetto sul consumo energetico che in edifici di costruzione meno recente poiché la coibentazione e gli impianti di riscaldamento sono molto più efficaci.


QUNDIS

In Germania QUNDIS è uno dei principali player nel settore dei misuratori e dei sistemi per la contabilizzazione del calore e del consumo dell’acqua. Ad Erfurt l’Azienda produce i contatori di calore e i contatori dell’acqua con l’etichetta “Made in Germany”. 
Il suo portafoglio clienti include servizi di misurazione, partner OEM e l’industria dell’edilizia residenziale.  
L’innovazione è una componente essenziale nella filosofia di QUNDIS, che è stata anche premiata nel 2016 nel corso di “SME Summit” vincendo il concorso “Top 100” come “Azienda innovatrice dell’anno”. 
I sistemi QUNDIS per la lettura remota dei contatori, che include anche i rilevatori di fumo, sono installati in oltre 30 paesi e in più di 6 milioni di appartamenti. Dal 2016 QUNDIS è presente anche in Italia con sede a Milano. 
Per ulteriori informazioni: www.qundis.it

mercoledì 17 gennaio 2018

Colonne doccia per ristrutturazione di Vicario Srl. Installazione facile e personalizzazione a 360°


Trasformare il vecchio ambiente doccia nel proprio spazio benessere ideale - senza dover spaccare o modificare la parete - è ancora più facile grazie alle soluzioni di Vicario Srl. Infatti, l'azienda ha realizzato un'innovativa linea di colonne doccia che favoriscono gli interventi di ristrutturazione, grazie alla rapidità ed alla semplicità con cui sono installabili in bagno, senza necessità di opere murarie: è sufficiente infatti svitare la vecchia doccetta, avvitare il modello prescelto ed assicurarlo alla parete grazie al pratico tassello, fissando così agevolmente la staffa dietro al deviatore.

Inoltre Vicario Srl garantisce la possibilità di comporre la propria colonna doccia ideale, secondo le proprie esigenze estetiche, oltre che di funzionalità e di comfort, scegliendo tra numerosi modelli di soffioni, doccette e flessibili - d'intonazione classica o di fascino moderno, con misure personalizzabili a seconda delle diverse necessità. 

Sempre nel segno della personalizzazione, tutte le soluzioni sono declinabili in differenti finiture, dalle più tradizionali alle tonalità di tendenza, tra cui ad esempio, si segnalano il bianco opaco ed il nero opaco. In questo modo, installare con rapidità la colonna doccia dei propri sogni, nell'ambiente bagno, trasformandolo in uno spazio dove comfort e design si fondono armoniosamente, è semplice. Inoltre, la colonna doccia è sempre provvista di supporto scorrevole e orientabile per la doccetta.

A riprova dell'attenzione alla qualità che caratterizza le colonne doccia Made in Italy di Vicario Srl, i meccanismi sono interamente in ottone, a garanzia di resistenza e durata nel tempo.



Redazione del CorrieredelWeb.it

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